Immaginiamo uno spazio dove la luce prenda il sopravvento sul buio e il sole si prenda la rivincita sull’ombra, un luogo dove far sorgere l’Operazione Nuova Speranza

Un Centro Studi per la diagnosi e la cura delle depressioni:

Un luogo di studio, confronto e incontro. Per una società più consapevole, aperta e solidale Dove chi soffre non è più lasciato al buio.

Perché insieme Facciamo luce

La luce racchiude la ragion d’essere dell’ONS: quello di far vedere persone e famiglie che soffrono, quello di eliminare lo stigma sociale che li confina nel buio e nel silenzio. Che li fa scomparire.

La luce è la presa di coscienza di una società che partecipa, aiuta, conosce e comprende.

La luce è la speranza per chi crede di non avere più una ragione per andare avanti. È rinascita.

Abbiamo messo il cuore del nostro progetto in questo territorio che per noi ha un significato particolare.

Per anni, la Regione Piemonte ha assistito a numerosi episodi di suicidio.

Operazione Nuova Speranza è il simbolo di rinascita della comunità, perché offre la possibilità di uno studio sul campo e chiama tutti i cittadini a una consapevolezza rispetto al tema dei suicidi.

Con gli studi medici e i laboratori sarà possibile svolgere visite ed esami, anche urgenti, sia in modalità privata che in supporto al Centro di Salute Mentale territoriale secondo accordi definiti in fase di realizzazione del progetto.

La struttura, inoltre, sarà dotata di un centro diagnostico capace di eseguire esami clinici finalizzati alla ricerca e al miglioramento dell’approccio terapeutico. La creazione di risposte per il territorio rappresenta il primo passo per la creazione di un legame forte e collaborativo.

Sarà lo spazio dove i professionisti potranno dedicarsi al proprio lavoro in assoluta riservatezza e avere un costante scambio di sapere e condivisione con gli altri colleghi.

Un catalizzatore per generare nuove idee e riflessioni, accrescere le professionalità di ciascuno e creare un network qualificato di esperti.

Un luogo dove le start up innovative, legate al mondo della medicina, potranno trovare spazio e humus per costruire e progettare un futuro all’avanguardia nel campo della salute.

Aperta a chiunque abbia necessità di accedere ai suoi testi di approfondimento.

Sarà dedicata principalmente alle materie con orientamento psicologico e medico-psichiatrico.

Grazie alla predisposizione di postazioni studio, i giovani potranno utilizzare gli spazi della biblioteca e interagire con il personale medico che lavora nella struttura.

Oltre che medico, il suicidio è una questione di carattere sociale.

Per questo, vogliamo istituire un Master in Sociologia che possa indagare le dinamiche che indeboliscono il tessuto sociale, innescando fenomeni di emarginazione e abbandono.

Lo scopo è quello di creare una comunità unita e solidale, in cui nessuno è escluso, in cui chi è in difficoltà non ha paura di chiedere aiuto.

Le parole che usiamo condizionano il nostro modo di pensare.

Cambiare la narrazione mediatica degli episodi di suicidio è un tassello fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del fenomeno, responsabilizzando ciascuno alla creazione di una comunità più aperta ed inclusiva.

Un percorso orientato alla formazione di figure professionali che sappiano supportare non solo il paziente ma anche, e soprattutto, i sopravvissuti: famiglie che affrontano una perdita legata al suicidio.

Per questo, vogliamo creare un Centro Studi aperto al territorio.

Daremo ampio spazio all’organizzazione di eventi e momenti formativi. ONS diverrà la casa di tutte le associazioni e gli enti del Terzo Settore che fanno luce su questi temi.